Il nome della cantastorie e cantautrice palermitana Sara Cappello entra a far parte del Libro dei Tesori viventi siciliani del REIS (Registro delle Eredità della Sicilia). La candidatura è stata proposta dall’associazione culturale “Gli Ultimi Cantastorie”, sostenuta dalla Soprintendente per i beni culturali e ambientali Selima Giorgia Giuliano ed esaminata da una attenta e scrupolosa commissione del REIS. Questa la motivazione della designazione a Tesoro Vivente Siciliano nella sezione “Cantora di Sicilia” : “Sara Cappello ripropone il canto tradizionale siciliano attraverso un costante impegno profuso nell’opera di promozione e valorizzazione”. L’associazione si complimenta per il meritato riconoscimento e augura all’artista “ambiziosi traguardi a sostegno e per la salvaguardia del patrimonio ”linguistico” dell’identità siciliana”. Si tratta di una certificazione di grande pregio che riconosce un’attività artistica e di ricerca dedicata al patrimonio tradizionale siciliano, alla musica popolare, alla memoria regionale, alla poesia e al valore del dialetto siciliano. Sara Cappello ha dedicato, infatti, la sua vita al teatro popolare, ai cunti e ai tipici personaggi della letteratura popolare siciliana. Ha fatto riscoprire la bellezza della musica popolare e avvicinato i giovani alle tradizioni del territorio. Nei suoi spettacoli, colti e divertenti al tempo stesso, ripercorre alla maniera dei cantastorie, canzoni e storie del grande patrimonio in musica che appartiene alla Sicilia, tipica di chi non ha smarrito le radici della memoria della vita e della sua terra. Questo fa di lei una figura portante che contribuisce ogni giorno alla rinascita dell’identità culturale di un’isola che si riappropria delle sue tradizioni.