Conferenza stampa di presentazione per Alessio Buttaro, romano classe 2002, cresciuto nelle giovanili della Roma. Nell’ultima stagione, in Primavera 1, non sempre ha giocato da titolare. Oltre al ruolo di difensore centrale spesso ha ricoperto il ruolo di terzino o di quinto di centrocampo, totalizzando in tutto 18 presenze e mettendo a segno un gol.
Alla sua prima esperienza da professionista, Buttaro ha trovato ad attenderlo in ritiro un gruppo molto unito ed ospitale:
“Ho trovato un gruppo unito – racconta. I compagni mi hanno accolto molto bene. Ho parlato con i ragazzi più esperti. Silipo mi aveva consigliato di venire qui per la mia riuscita personale, Palermo un’ottima Piazza che permette di crescere molto bene. Mi ha fatto integrare nel gruppo e spero di avere una crescita ottimale con il loro aiuto.”
Caratteristiche tecniche
“Sono molto duttile, ho giocato da terzino e da centrale. Nella difesa a tre o fatto sia la corsia di destra che quella di sinistra. Questo mi ha aiutato molto perché l’allenatore può avere più scelta. Mister Filippi è venuto a vedermi durante il campionato primavera e la società ha creduto molto in me. Cercherò di ricompensare la loro fiducia con il lavoro in campo. L’adattabilità in diversi ruoli è importante anche durante la partita perché dà la possibilità al Tecnico di fare scelte di copertura o marcatura. Sono molto contento della mia duttilità. Mi sono allenato molte volte con i difensori di altre squadre e mi trovo bene con i ragazzi più grandi perché mi aiutano a fare sempre meglio. ”
Obiettivi personali
“L’obiettivo di tutti è quello di salire di categoria. Il mio personale è di crescere il più possibile, so che non è facile, ma arriverò fino in fondo, so che avrò una crescita perché con una squadra come il Palermo posso avere solo dei miglioramenti e cercherò di apprendere il più possibile dai miei compagni. C’è molta differenza tra la Primavera e un settore così importante come il Palermo in Lega Pro. Si sente e ci si deve adattare ai contrasti più forti, però cercherò di entrare in campo bello deciso. Avere intorno a me compagni che hanno esperienza può solo farmi bene. In questi ultimi allenamenti ho cercato di capire più o meno il livello dei miei compagni. Mi piace molto come gioca Accardi e mi trovo bene con Buba e venendo dalla Primavera basta guardarci negli occhi per capirci.”
Roma
“Il distacco dalla mia città si sente e si sentirà anche in futuro. Ma ho fatto delle scelte e vanno portate a termine. So che la famiglia, gli amici e la mia ragazza mi staranno vicini, non vedo problemi. Vedo il lato positivo delle cose. Roma mi mancherà perché è stata una seconda casa. Ma ora è una porta chiusa e vado ad affrontare altre sfide.”