Nonostante si sia da poco conclusa la più balorda delle stagioni calcistiche di sempre, interrotta e poi ripresa ed ultimata in estate a causa del Covid19, per gli appassionati videoludici è già tempo di riprendere i joypads in mano e prepararsi ad i nuovi capitoli di Fifa e Pes, i due videogames a tema calcio, che hanno spopolato negli ultimi 15 anni.
Fifa 21 arriverà infatti puntuale sugli scaffali dei negozi già ad Ottobre, probabilmente anticipato di qualche giorno dal suo competitor giapponese eFootball PES 2021.
Quella che verrà però potrebbe essere una stagione in cui i due videogames rivali, potrebbero optare per due differenti strade, considerando l’ormai imminente arrivo della “next gen” videoludica, che prevede lo sbarco sul mercato delle nuove consoles (PS5 e Xbox Series X) già programmato per Dicembre.
Se infatti da una parte la Konami per il suo storico PES ha in mente un semplice aggiornamento del titolo, avendo deciso di puntare tutto sul prossimo anno per un restyling del motore di gioco, dall’altra invece EA Sports, ha anticipato i tempi e predisposto già da questo capitolo un importante serie di novità sul suo Fifa, sulle quali proveremo a soffermarci.
Tra i cambiamenti previsti da Fifa 21 non poteva ovviamente mancare un consistente aggiornamento di Fifa Ultimate Team, una delle modalità preferite dai giocatori del titolo della casa americana. Tanti gli accorgimenti previsti, tra i quali anche la possibilità di portare la propria squadra su console di nuova generazione senza il rischio di perdere tutti progressi di gioco fatti prima dell’avvento delle stesse sul mercato. La vera innovazione però dovrebbe consistere nella modalità cooperativa, che permetterà di affrontare l’esperienza di FUT insieme a un amico.
Potenziata anche la modalità carriera, che da anni ci permette di diventare un allenatore o un calciatore di successo, e che questa stagione ci promette di poterci calare maggiormente nelle dinamiche della vita dei protagonisti del mondo del calcio.
Novità anche nel comparto game-play, dove Fifa 21, già forte di un motore di gioco apprezzato dagli appassionati, potrebbe avere migliorato anche alcuni meccanismi tecnici, rinnovando aspetti come il dribbling ed il controllo di palla, che sono alla base dell’esperienza di qualsiasi videogiocatore, che richieda dalla simulazione un’attendibilità alla realtà.
Ritoccata anche la modalità Volta, che già dal precedente capitolo della saga di EA, aveva portato sui nostri monitors lo scanzonato divertimento dello street-game, il calcio da strada, molto di tendenza tra i giovani. Ad essere inserita su insistente suggerimento della folta community online di followers del gioco, è stata una modalità multiplayers, che permetterà appunto lo svolgimento di appassionanti partite di calcio in strada, seduti comodamente ognuno dal proprio divano.
Anche quest’anno infine, Fifa punterà sulla fantasia dei suoi utenti, con l’aggiunta della più completa personalizzazione degli stadi, adesso del tutto a discrezione dell’utente, a quella ormai classica del nostro calciatore personale, che come sempre, potrà essere disegnato ad immagine e scelta del videogiocatore stesso. Sarà pertanto possibile disegnare la propria dimora per la vostra squadra preferita, oppure per quella che fonderete voi, inventandone nome , logo e colori.
Questo espediente potrebbe eludere il problema delle licenze mancanti, che nelle ultime stagioni ha penalizzato gli utenti, costringendoli a vedere giocare il Barcelona in uno stadio che non era lo storico Camp Nou, o la Juventus con il nome di Piemonte Calcio. Su questa sponda ancora non ci sono certezze: quella delle licenze è una battaglia che ormai da anni, Konami ed Ea Sports, conducono per rendere sempre più reali i propri titoli.
Insomma, le premesse ci sono tutte, adesso bisognerà attendere l’arrivo di Ottobre per poter scendere in campo, sperando che questa sia una stagione più normale e che soprattutto, si possa tornare allo stadio, non solo in maniera virtuale, ma anche realmente