Il brano è estratto da “Superfluo”, secondo album di inediti dell’artista vicentina

E’ uscito il 9 giugno, “LE COSE” il nuovo videoclip di IRENE GHIOTTO, brano estratto da “Superfluo”, secondo album di inediti dell’artista vicentina, vincitrice di AreaSanremo nel Dicembre 2012, in gara alla 63ª edizione del Festival di Sanremo nel 2013 nella categoria ‘Nuove proposte’ con il brano “Baciami?” e vincitrice del Premio Bianca D’Aponte nel 2015.

Il brano, che chiude il disco, si presenta come delicatamente altro, rispetto alla spinta ritmica di tutte le tracce precedenti. È l’unica composizione a non essere stata eseguita sulle fondamenta della scarna (per quanto possente) sezione ritmica. Eppure, nella sua delicatezza e sotto il flusso delle sue curve melodiche, ‘Le cose’ mantiene alta la poliritmicità e la narrazione caleidoscopica, su cui tutto il disco si in-trattiene.

Il videoart sviluppa un montaggio lento, calcato sulla coesione alle parole cantate. Le riprese, spesso in primissimo piano, ritraggono una bambolina – studio di anatomia femminile in miniatura – che oscilla lieve sotto la spinta di accadimenti involontari, cedendo (infine) alla forza della gravità. Se lo lascia fare, perché lo può sopportare. E dopo che lo avrà sopportato, e sarà sopravvissuta, percepirà il proprio corpo nuovamente lieve, pulito, immacolato.

Le pose assunte dalla bambolina sono pose innaturali, sghembe, disarticolate. Il volto ne è sempre rimosso. Lo sguardo c’è però: è quello che di chi guarda con cura e delicatezza l’atroce compiersi delle cose. Le cose accadono e l’emozione non è altro che l’accorgersi delle cose nel momento dell’accadimento. È tutto l’intorno inanimato, filtrato nel sensibile.

L’umanità è dove l’oggetto simboleggia. Il femminile compie il più grande gesto di umanità.

Irene Ghiotto

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