L’obiettivo è quello di avvicinare oltre 400 nuovi ragazzi con disabilità intellettivo-relazionale al mondo dello sport paralimpico, aprendo nuove porte e creando occasioni di inclusione e socializzazione. E’ stato presentato stamattina (10 settembre) in Sala delle Carrozze a Villa Niscemi, il progetto di promozione di sport paralimpico Multisport Fisdir. Interamente finanziato dalla Regione Sicilia, attraverso l’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, avrà inizio giorno 1 ottobre e avrà la durata di tre mesi.
La proposta prevede l’avvio di ben 38 corsi di orientamento allo sport nelle nove province siciliane, con numerose discipline calcio, tennis, tennistavolo, equitazione, canottaggio, atletica leggera, pallacanestro, nuoto, pallanuoto, tiro con l’arco e judo. Grazie alla varietà delle discipline offerte, il progetto ambisce a rispondere alle diverse esigenze e preferenze degli utenti, stimolando la partecipazione attiva e il benessere fisico e mentale.
Le attività saranno condotte da un team altamente qualificato, composto da 68 collaboratori sportivi, tra cui istruttori, allenatori e assistenti multidisciplinari. Ogni corso sarà supervisionato dai legali rappresentanti degli enti con cui la Fisdir Sicilia sta siglando 28 protocolli d’intesa, assicurando così un monitoraggio costante e una qualità elevata nell’insegnamento e nella gestione delle attività. L’iniziativa non solo contribuisce alla promozione dello sport paralimpico tra le persone con disabilità, ma si pone anche l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul valore dello sport come mezzo di inclusione sociale. Per questo, oltre ai corsi pratici, il progetto include anche quattro convegni informativi dal titolo “Oltre lo sport paralimpico”, che vedranno la partecipazione di esperti nel campo della disabilità intellettivo-relazionale. Interverranno professionisti come Angelo D’Auria, Marina Bellomo, Giuseppe Luigi Eddy Jeffrey Quattrocchi, Giulio Polidoro e Gaspare Majelli.
Sport e attività sociali vanno a braccetto, per questo accanto alla Fisdir, erano presenti in conferenza stampa l’assessore comunale alle Attività sociali, Rosi Pennino e l’assessore allo Sport, Alessandro Anello. “I miei complimenti alla Fisdir che ancora una volta ha saputo mettere a sistema una grande opportunità, in questo caso finanziata dalla Regione siciliana e che bene sapremo utilizzare all’interno delle politiche attive del Comune di Palermo – commenta Pennino -. Lo sport come sempre rappresenta uno strumento straordinario di inclusione per le persone con disabilità, non solo perché è un momento di servizio per l’acquisizione di abilità ma anche perché rappresenta veramente uno spaccato inclusivo all’interno degli spazi della vita quotidiana”.
L’assessore Anello sottolinea la grande attenzione che va data ai progetti legati al mondo paralimpico. “Lo sport è vita – dice Anello – è attività sociale, è importante sia per i ragazzi normodotati che per i ragazzi diversamente abili”.
A rappresentare l’assessorato regionale c’è il dirigente Dario Tornabene che ha sottolineato la vicinanza alle federazioni che si occupano di sport paralimpico. “Li accompagniamo nei progetti e siamo vicini anche da un punto di vista normativo – spiega Tornabene – con il rimborso spese per il trasporto delle persone disabili e la dotazione di ausili sportivi”. Roberta Cascio, delegato regionale Fisdir, ha sottolineato come il progetto rappresenti “non solo un’opportunità per molti, ma anche un passo importante verso un futuro più inclusivo e solidale. Vogliamo che ogni persona, indipendentemente dalla propria condizione, possa scoprire il valore dello sport come strumento di integrazione e crescita personale. Accanto a lei, il consigliere provinciale Fisdir, Gaspare Majelli che lancia un monito alle famiglie: “Non abbiate paura, fate in modo che i vostri figli facciano le loro scelte e vivano parte delle loro giornate anche senza di voi. Hanno bisogno di sentirsi autonomi e liberi”.
Presenti, tra gli altri. anche il presidente dell’ottava circoscrizione, Marcello Longo, il colonnello Lorenzo Mangia della caserma Cascino, Maria Sangiorgi del Rotary club Baia dei Fenici, Franco Siino della sesta circoscrizione e Beppe Virzì, presidente della federazione Medici sportivi.
Soddisfatto del progetto che permetterà di avvicinare i ragazzi diversamente abili allo sport è Salvatore Mussoni, presidente del Comitato italiano paralimpico, di cui la Fisdir fa parte. “Questo è uno dei progetti volano che speriamo di riproporre anche con altre federazioni – dice Mussoni- . Il nostro obiettivo è quello di cavalcare l’onda di Parigi 2024. Abbiamo grandi campioni ma sappiamo bene che tutto inizia dalle periferie, dalle famiglie, dai tecnici, dalle federazioni che noi continueremo a sostenere sempre”.