I Carabinieri della Sicilia si sono riuniti in occasione della prima assemblea sindacale nei luoghi di lavoro. La prima, nel corso della storia, dalla costituzione del Corpo, avvenuta nel 1814.
Un momento storico, anche per la città di Palermo, dove la riunione – indetta dal Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia – si è tenuta, all’interno del Comando Legione Sicilia, in via Vittorio Emanuele.
“L’assemblea – spiegano Toni Megna e Igor Tullio, rispettivamente segretario generale e regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia – si è svolta a pochi giorni dalla circolare emanata dal Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, che detta le disposizioni operative sul diritto di assemblea previsto dall’articolo 10 della Legge 46 del 28 aprile 2022”.
Il 17 aprile, giorno della riunione, rimarrà dunque una data storica e il Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia non nasconde l’emozione per un evento che, di fatto, segna l’avvio di una nuova era.
“Ma non vi è stata alcuna contrapposizione – precisano i segretari – anzi: l’assemblea sarà ricordata, nel tempo, come un momento di unità e coesione”.
Al centro dell’incontro, che ha visto la partecipazione di tutti i segretari del Nuovo Sindacato Carabinieri delle province dell’isola, le principali criticità in atto: in primis, la carenza di personale.
Tra le tematiche affrontate, anche le Stazioni dei Carabinieri – primo punto del confronto – fondamento del modello organizzativo dell’Arma, presidi di legalità ed emblema di vicinanza al territorio.
“Si tratta – sottolineano Toni Megna e Igor Tullio – di Reparti a cui il Comandante Generale Teo Luzi non ha mai fatto mancare attenzione, e per questo lo ringraziamo”.
“Allo stesso modo – aggiungono – desideriamo ringraziare il Comandante della Legione Sicilia, Generale di Divisione Rosario Castello, per la storica apertura dimostrata nei confronti del Nuovo Sindacato Carabinieri Sicilia e per avere immediatamente concesso che la prima assemblea sindacale dell’Arma si svolgesse proprio all’interno della prestigiosa sede del Comando Legione a Palermo”.
“Facciamo nostre – concludono – le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nostro illustre conterraneo, nel tradizionale discorso di fine anno: occorre progettare il domani con coraggio, nella convinzione che rigettare il cambiamento non sia soltanto un errore, ma anche un’illusione”.