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Una festa per dare il benvenuto alla stagione estiva, con musica, divertimento e tanto sport, quella che si è tenuta al Parco dei Suoni all’istituto dei ciechi di via Angió a Palermo. Una giornata inclusiva che ha unito tutti, senza differenze né barriere. L’evento è stato organizzato dall’Unione Italiana ciechi e ipovedenti di Palermo e Vivi Sano, l’associazione che gestisce il parco.

Molti hanno avuto modo di conoscere e provare numerose discipline sportive: calcio, tiro con l’arco, tennis tavolo, atletica, pallacanestro, taekwondo e scherma. Una mattinata di gioia che ha permesso a tanti di trascorrere e condividere momenti spensierati, un’occasione di interazione e socialità che i ragazzi che frequentano l’istituto e l’Unione dei ciechi ma anche tanti ragazzi normodotati non si sono fatti scappare. Molti neofiti che non si sono mai avvicinati al mondo dello sport hanno vissuto nuove esperienze e provato l’ebbrezza di tenere in mano un arco o calciare un pallone.

Presenti anche le squadre paralimpiche dei laziali dell’associazione Pianoscarano, del Club Scherma Palermo, di Vivi Sano, della Nuova Pallacanestro Palermo, dell’Accademia Taekwondo Sicilia e le donne della Boomerang del calcio camminato.

«Oltre alle attività sportive strutturate in corsi – spiega il presidente dell’istituto Tommaso Di Gesaro – organizziamo delle feste aperte alla comunità con cadenza trimestrale per dare l’opportunità a tanti di conoscere le discipline sportive praticate al Parco dei Suoni, impianto polisportivo, che stiamo dotando di una piscina terapeutica in fase di realizzazione».

Giuseppe Terrasi, fra gli istruttori più conosciuti nel panorama regionale della pallacanestro siciliana, commenta: «Lo sport è lo strumento più importante, quello che unisce tutti: del resto, basta dare un pallone in mano ad un ragazzo cosìddetto normodotato e a un ragazzo portatore di disabilità che la luce nei loro occhi si accende e brilla allo stesso modo».

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