L’ex direttore sportivo (1993-1995, 200/2002) e diretto tecnico (2013/2014) del Palermo, Giorgio Perinetti è stato intervistato in esclusiva da TuttoPalermo.net, dove ha parlato di diversi argomenti.
Che campionato di Serie B è stato quello della stagione 2022/2023?
“Avevo detto che sarebbe stato un campionato delle grandi ambizioni, ma anche dalle grandi illusioni e questo avrebbe portato a grandi delusioni. Ci sono state squadre come Benevento e SPAL che puntavano alla Serie A che si sono trovate nei bassi fondi della classifica e che sono retrocesse, anche lo stesso Brescia che voleva sicuramente effettuare un campionato diverso rispetto alla retrocessione che è avvenuto dopo i play-out, puntava ad un campionato tranquillo o ad entrare nei play-off”.
Come ha visto il Palermo che è arrivato all’8° posto in classifica ad un passo dai play-off?
“In Serie B ci sono tanti italiani, visto che la Serie A ha tanti stranieri ed il campionato è molto difficile. Noi (è stato direttore tecnico del Brescia nella stagione 2022/2023 ndr.) purtroppo abbiamo condannato il Palermo, ovviamente dico purtroppo perché poi a noi non è servito a niente il pareggio ottenuto contro i rosanero visto che siamo retrocessi perdendo i play-out contro il Cosenza. E’ un campionato combattuto quello di Serie B, difficile da interpretare”.
Il popolo rosanero è stato sempre vicino alla squadra, il City Football Group ha ben capito l’importanza della piazza, punterà a rinforzare realmente la rosa?
“Il City Football Group quando ha acquistato il Palermo, sapeva l’importanza della piazza. Inizialmente danno sempre spazio alla territorialità, dando spazio anche per esempio a Mirri, poi pian piano però inseriscono i propri uomini come ora sta accadendo, si veda Gardini, Bigon per la parte tecnica anche lasciando Rinaudo. Loro lavoreranno sempre con programmazione per rinforzare la squadra”.
Il Napoli, parlando di Serie A, avrà la forza di puntare nuovamente alla lotta per il titolo senza il tecnico Luciano Spalletti?
“Il Napoli è al vertice da anni, questo sarà confermato. Aurelio De Laurentiis ha dimostrato di sopperire a partenze illustre, quest’anno perderà Kim che è stato un pò la rivelazione dell’annata, ma al tempo stesso confermarsi non è mai facile. Ci sarà il rilancio dell’Inter, soprattutto quella della Juventus che comunque sarebbe arrivata terza sul campo, la Lazio galvanizzata da questo secondo posto, la Roma. In campionato ci sono sempre 6-7 squadre che sono molto ambiziose. Certo ripartire con un nuovo allenatore non è mai facile. Starà al nuovo allenatore a ripartire da quanto la squadra ha fatto”.
Qual è stato l’ingaggio del giocatore che le ha fatto molto sudare prima di portare la trattativa in porto?
“Ogni trattativa presuppone particolari difficoltà o facilità. Ormai ci vogliono tre componenti: l’entourage del giocatore, le due società il procuratore ed il giocatore. Ricordo una trattativa complessa per un calciatore argentino da portare al Bari che poi fu utile per la promozione Donda (Mariano Martin 2007 ndr.). Sembrava tutto fatto con la società ed il giocatore, ma poi spuntava sempre un nuovo procuratore, sono arrivati tre procuratori diversi che dicevano che mancava qualcosa. Parlando di Palermo sicuramente Dybala (Paulo Exequiel 2012 ndr.), siamo andati avanti pensando di aver finito la trattativa, si aspettava che finisse il campionato i play-off, mentre poi la verità fu tutt’altra, il procuratore che stava finendo la trattativa non era quello giusto per dirimere la situazione poi venne un altro procuratore, il giocatore fu nascosto in casa di un giocatore dell’Atalanta a Bergamo credo che era Leonardo Rodriguez. Poi si capì che si doveva trattare in maniera diversa, abbiamo dovuto rivedere l’accordo e poi il giocatore andò a Varese negli uffici di Maurizio Zamparini per firmare il contratto”.
Dove vedremo Perinetti nella prossima stagione?
“Sono in viaggio per andare a Roma, poi domani dovrei raggiungere il sud. Stiamo definendo gli accordi con l’Avellino, una squadra campana con grandi tradizioni, che è una società da rilanciare. Poi penso entro la prossima settimana che sarà tutto ufficializzato. Per il Palermo ricordi positivi dell’Avellino che vinse contro il Messina e permise al Palermo di andare in Serie B (stagione 2000/2001 ndr.)”.