Le pagelle semi-fredde di Michele.
Basta un tempo al Palermo per schiantare la modesta Vibonese e riprendere la marcia interrotta sabato scorso a Francavilla.
La vittoria riavvicina i rosa ad una posizione migliore in ottica play off. Dal Catanzaro, secondo, al Palermo, sesto, ci sono soltanto sette lunghezze con la squadra allenata da Baldini che deve recuperare una partita.
PALERMO (4-2-3-1): Massolo 6; Accardi 6, Lancini 6, Marconi 5 (dal 1′ s.t. Perrotta 6), Giron 7; Damiani 5 (dal 1′ s.t. Dall’Oglio 6,5), De Rose 6,5 (dal 40′ s.t. Odjer s.v.); Valente 7, Luperini 6,5, Floriano 7 (dal 30′ s.t. Soleri 7); Brunori 8.
VIBONESE (4-4-2): Mengoni 6; Polidori 5, Risaliti 6,5, Suagher 5, Carosso 5 (dal 14′ s.t. La Ragione 5,5); Corsi 5 (dal 44′ s.t. Panati s.v.), Basso 5, Zibert 5,5 (dal 44′ s.t. Gelonese s.v.), Blaze 5 (dal 27′ s.t. Golfo s.v.); Spina 6,5, Curiale 5.
Massolo 6: Praticamente inoperoso tranne che al primo minuto di gioco dove risponde bene alla conclusione di Spina. Trasmette comunque sicurezza alla squadra ed al pubblico sugli spalti.
Accardi 6: Partita all’insegna della gestione, senza troppi spunti in avanti. Ma va bene così.
(dal 40′ s.t. Buttaro) s.v.
Lancini 6: Ordinaria amministrazione. Gli avanti della Vibonese gli fanno il solletico.
Marconi 5: Unico elemento della difesa impacciato. Soffre la velocità di Spina, rimedia la classica ammonizione per un intervento rude commesso sulla mediana. A fine primo tempo Baldini lo tira fuori per evitare guai peggiori.
(dal 1′ s.t. Perrotta) 6: Prestazione pienamente sufficiente sporcata da un’ammonizione che, essendo in diffida, gli precluderà la sfida di Avellino.
Giron 7: La miglior partita di Maxim. In difesa passa una giornata di assoluto riposo mentre si dimostra in fase offensiva una vera furia sulla fascia sinistra, sconquassando letteralmente la fragile difesa calabra con le sue percussioni nella ripresa. Importante il suo assist per il primo gol di Valente perchè sblocca una partita “rognosa”. Si scopre esperto in calci di punizione visto che prima colpisce col mancino una sfortunata traversa dal limite e poi da fondo campo sfiora un gol clamoroso che solo un grande intervento di Mengoni gli proibisce.
Damiani 5: Va a sprazzi ma paga troppa lentezza, probabilmente per una condizione fisica ancora carente. Da ricordare un gran bell assist per Brunori a fine primo tempo che porta il centravanti rosanero a cogliere una clamorosa traversa. Evanescente.
(dal 1′ s.t. Dall’Oglio) 6,5: Lo abbiamo sempre detto. Il centrocampo del Palermo ha bisogno del miglior Dall’Oglio. Entra in campo deciso, mette tanta forza e quantità ed il gioco subisce subito una sterzata decisiva. Imprescindibile.
De Rose 6,5: Rientra in campo per i secondi quarantacinque minuti rinvigorito, come se nell’intervallo fosse stato messo sotto elettroshock. Da buon condottiero prende in mano le redini del gioco, assistito anche da una buona forma atletica, prova la conclusione da fuori e si guadagna così un’ abbondante sufficienza.
(dal 40′ s.t. Odjer) s.v.
Valente 7: Un motorino perpetuo. Devastante, svaria tantissimo su tutto il fronte offensivo, con le sue accelerazioni sbriciola la modesta retroguardia della Vibonese e, dulcis in fundo, mette la firma sul gol che sblocca la partita e la indirizza verso il successo. Colpisce un palo e si conferma uomo assist col passaggio che permette a Brunori di segnare il gol che, di fatto, chiude la contesa.
Luperini 6,5: Si conferma un vero e proprio acchiappapalloni come le “sagge” statistiche del torneo ci evidenziano senza dubbio alcuno. La sensazione è che il ruolo di jolly del centrocampo senza precisa collocazione tattica gli stia a pennello. Camaleontico.
Floriano 7: Rivitalizzato. Sembra il fratello del giocatore spento e abulico visto fino a dicembre. Purtroppo difetta nell’ultimo passaggio, sbaglia qualche conclusione di troppo ma almeno ci prova. Sulla sinistra forma una buona coppia con Giron.
(dal 30′ s.t. Soleri) 7: Veni, vidi, segni. E stavolta che gol, un tocco di precisione sul quale il portiere della Vibonese, Mengoni, può solo farsi una…..cantata. Prorompente.
Brunori 8: Non si trovano più aggettivi per un giocatore completo, spettacolare e combattivo come il buon Brunori. Da stasera è nella storia del Palermo, visto che segna per la settima partita di seguito. Ma….come direbbe il buon Maurizio Mosca, aaaaaaa come gioca Brunori. Nel primo tempo meriterebbe il gol con un tiro in mezza giravolta al volo di destro che purtroppo centra in pieno la traversa. Nella ripresa, fa gol toccando di quel tanto un prezioso assist di Valente e mette il risultato al sicuro. Poi, colpisce un altro legno dopo aver letteralmente scherzato il difensore avversario. Sempre presente, un vero e proprio castigo per la sprovveduta difesa avversaria. E’ veramente sprecato per la lega pro. Immenso.