Il brano è il primo assaggio del nuovo album di Samuele Bersani, “Cinema Samuele”, in uscita il prossimo 2 ottobre per Sony Music
Le note nostalgiche di un hammond a valvole creano subito un’atmosfera ipnotica e intima alla Serge Gainsbourg, dove suggestive geometrie sonore raccontano il quotidiano di un uomo, per offrire una visione poetica della complessità della vita: da venerdì 18 settembre è in radio e su tutte le piattaforme digitali “Harakiri”, il primo assaggio del nuovo album di Samuele Bersani, “Cinema Samuele”, in uscita il prossimo 2 ottobre per Sony Music.
Poche pennellate bastano all’artista per portare l’ascoltatore a un millimetro dal protagonista nei fumosi cinema parigini e nelle desolate periferie di quartiere, in un impressionismo musicale fatto di immagini e visioni simboliche. Un racconto cinematografico pieno di realismo e dirompente poesia dove, nel totale black out del mondo, anche il disagio più buio può trasformarsi in rinascita, lasciando un finale di canzone aperto all’immaginazione dell’ascoltatore. Il cantautore riprende così in questa prima “sala”, temi contemporanei e problematiche tangibili di oggi, umanità nascoste agli occhi ma sempre presenti e centrali nei suoi testi, da “Il Mostro” in poi.
Tra musica e immagini, “Harakiri” è accompagnato da un videoclip che riprende il sapore ‘da grande schermo’ della traccia e si presenta come un meraviglioso cortometraggio, diretto da Giacomo Triglia, su soggetto scritto da Pacifico e interpretato nel ruolo del protagonista da Jozef Gjura.
“Harakiri” è scritto da Samuele Bersani e prodotto e arrangiato dallo stesso artista insieme a Pietro Cantarelli.
“…Poi dopo dei giorni davvero infelici
venne fuori vestito di bianco, sembrava una lucciola in mezzo a un blackout…”