I due responsabili, un 22enne ed un 25enne di Monreale già gravati da numerosi pregiudizi di polizia, sono stati condotti in Questura e denunciati a piede libero
La Polizia di Stato ha identificato e deferito all’Autorità Giudiziaria gli autori di una violenta aggressione, avvenuta la notte tra sabato e domenica, ai danni di un gruppo di ragazzi, che ha turbato il sereno svolgimento degli eventi legati alla movida in una zona nevralgica del “divertimento” cittadino.
L’identificazione degli aggressori è avvenuta in tempi celeri grazie alla presenza di un nutrito presidio di poliziotti, nei pressi di piazza Verdi, ai quali le vittime si sono subito rivolte, poco dopo l’aggressione patita, ottenendone un efficace e risolutivo riscontro in ordine all’individuazione degli aggressori. In realtà, la brutale violenza era andata in scena pochi minuti prima in via del Celso quando un gruppo di giovanissimi aveva incrociato una comitiva di coetanei; questi ultimi, prendendo a pretesto l’equivoco circa una presunta richiesta di indicazioni stradali sulla ubicazione di un noto pub cittadino, avevano dato il via ad una violenta aggressione a suon di calci e pugni, ancor più grave perché avvenuta in una zona altamente frequentata dai ragazzi. Nell’ambito del gruppo degli aggressori, due di loro si erano particolarmente distinti per la veemenza dei colpi inferti, mentre gli altri membri erano rimasti a fissare la scena; qualcuno si era anche divertito ad osservare la sofferenza delle vittime, sopraffatte da tanta brutalità, derise e canzonate con grida di scherno. Ultimata l’aggressione, la fuga dei due principali attori della violenza sarebbe avvenuta nella zona di piazza Verdi, dove è stata notata dal presidio di poliziotti.
Gli agenti, contestualmente, hanno ricevuto ragguagli dalle vittime in relazione alle ragioni della fuga dei due giovani e li hanno bloccati anche con l’ausilio di personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico nel frattempo giunto. I due, un 22enne ed un 25enne di Monreale, gravati da numerosi pregiudizi di polizia, sono stati condotti in Questura e denunciati a piede libero. L’episodio di violenza registrato sabato notte ed avente come protagonisti i due fermati non sarebbe stato, tuttavia, il primo: è stata sempre la Polizia di Stato a registrarne un altro, soltanto 24 ore prima quando, in piena notte stavolta, in corso Calatafimi, i due giovani si erano resi protagonisti di un gratuito tiro al bersaglio nei confronti degli specchietti, letteralmente mandati in frantumi, di ben 23 vetture parcheggiate sulla pubblica via. Gli agenti di una volante in transito lungo l’importante arteria stradale palermitana ne avevano notato la violenta condotta e fermato e sanzionato i due complici con una denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di danneggiamento.