Con il casco integrale e indosso un pesante giubbotto, gli anfibi ai piedi e in sella ad una moto. E’ così che siamo abituati a vedere i centauri della strada, quei motociclisti che fino a qualche tempo fa organizzavano i raduni e condividevano la passione delle due ruote su strada. Oggi molti di quei motociclisti sono i volontari del centro Astalli e dell’associazione Anirbas e vanno in giro ogni giorno a distribuire la spesa alle famiglie bisognose della città. Sono una trentina i centauri del Motoclub del Sol, I Pellegrini, Le Aquile, Horus, Corsari, Motostaffette Sicilia, tutti appartenenti alla Federazione motociclistica italiana. Non è la prima volta che i motoclub aderiscono ad iniziative di solidarietà. “E anche questa volta – dice Michele Fraccomio coordinatore del Mototurismo Sicilia FMI Federazione motociclistica italiana – non abbiamo esitato a dare il nostro contributo. L’associazione Anirbas e il centro Astalli cercavano volontari per la distribuzione dei generi di prima necessità alle famiglie in difficoltà e molti di noi hanno risposto al loro appello. In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, tutti possiamo fare qualcosa”. Da due settimane ininterrottamente i motociclisti, insieme ai volontari di Anirbas , si alternano infatti nella distribuzione di beni di prima necessità ma anche detersivi e prodotti per l’igiene a chi non lavora e non riesce ad andare avanti. “Il centro Astalli un mese fa ci ha contattati – spiega Sabrina Ciulla fondatrice dell’associazione Anirbas – abbiamo unito le forze per aiutare quante più persone possibile. Noi ci occupiamo della parte tecnica e gestionale con i nostri volontari, loro della parte amministrativa e della comunicazione. Siamo passati da 130 a più di mille famiglie nel giro di un mese. Il numero delle persone bisognose di aiuto è cresciuto in maniera esponenziale ma molti, avvicinandosi anche per la prima volta al volontariato, hanno dimostrato grande generosità e spirito di solidarietà”.

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Di admin