Si tratta di un breve documentario sulla mostra per dare a tutti gli appassionati d’arte e musica la possibilità di visitarla senza muoversi da casa
La mostra dedicata a Lucio Dalla, il grande artista bolognese, si è inaugurata il 3 marzo presso la Sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio in piazza Maggiore a Bologna. purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria in corso e a seguito dei DPCM che hanno chiuso, oltre ai cinema, ai teatri anche i musei e le mostre, poche persone hanno potuto visitarla. E’ questo il motivo per cui Domenica Regazzoni, l’artista che ha realizzato le opere esposte, realizzate tra il 1998 e il 2019, propone un breve documentario sulla mostra sospesa al fine di dare a tutti gli appassionati d’arte e musica la possibilità di visitarla senza muoversi da casa. “A quattro mani” è il titolo dell’esposizione curata da Silvia Evangelisti; si tratta di una selezione di trenta opere, quasi tutte inedite, realizzate da Domenica Regazzoni dal 1998 al 2019.
Le opere esposte restituiscono sulla tela le emozioni suscitate dalle liriche di Lucio Dalla. Sono quattordici sono i brani di Dalla scelti dall’artista e che hanno ispirato e titolato le opere esposte. Tra queste: “Henna”, “L’ultima luna”, “Com’è profondo il mare”, “Ciao, Caruso” e “Baggio Baggio”. Il visitatore virtuale della mostra è invitato a lasciarsi coinvolgere dal dialogo ininterrotto tra le immagini, i versi e la musica diffusa nella sala, vera e propria colonna sonora della mostra che propone un inedito arrangiamento, nato dalla collaborazione tra Lucio Dalla e Cesare Regazzoni, fratello dell’artista, di “Nun parlà” e di “Occhi chiusi”, scritta da Lucio Dalla per Gianni Morandi. L’esposizione è organizzata in collaborazione con il Comune di Bologna e la Fondazione Lucio Dalla riaprirà appena terminata l’emerghenza saniotaria in corso.