I segnali stradali sono dispositivi che servono ad indicare una prescrizione, un avvertimento o semplicemente un’indicazione a tutti i veicoli circolanti e ai pedoni. Ma quando questi sono poco visibili o addirittura cancellati del tutto, finiscono per perdere la loro funzione originaria e creano non pochi disagi alla circolazione e di conseguenza ai cittadini. Come accade in via della Libertà, all’altezza di Villa Zito, dove la pista ciclabile non è segnalata da alcun cartello e anche per questo non rispettata. “La segnaletica che delimita le pista ciclabile è completamente cancellata – ha detto Ciro Pisciotta ieri in diretta a Ditelo a Rgs – Priva di qualsiasi cartello e indicazione, non è per niente sicura. I marciapiedi poi sono in pessimo stato tanto da essere diventati impraticabili e proprio davanti Villa Zito ci sono spesso pozzanghere enormi. Chi viene a visitare le mostre all’interno della villa, deve stare attento a dove mettei piedi. Non è una bella cosa né per noi cittadini né per i turisti che vengono a visitare la nostra città”. E a confermare questi disagi, in particolare la pista ciclabile non evidenziata da alcun cartello è lo stesso assessore comunale alla Mobilità Giusto Catania. “La segnaletica non è sbiadita o cancellata – sottolinea l’assessore – non esiste proprio. Quella che c’è non ha alcuna valenza ma se prima non saranno terminati i lavori di manutenzione ai marciapiedi che in questo momento sono in corso, non potrà essere installata alcuna segnaletica”. Questa di fatti arriverà, a detta dell’amministrazione comunale, solo a lavori conclusi quando i marciapiedi saranno messi in sicurezza così come è stato fatto in altre strade della città. “I lavori sono stati conclusi fino a piazza Croci. Adesso, così come da calendario del Coime – aggiunge l’assessore Catania – si proseguirà proprio su quel tratto di strada di via della Libertà segnalato dal lettore. Sistemati i marciapiedi verrà predisposta e installata la nuova segnaletica, compresa quella inerente alle piste ciclabili”. Intanto però chi vuole utilizzare la pista deve stare bene attento perché la mancanza dell’apposita segnaletica “autorizza” e “giustifica” in un certo senso tutti coloro che su quella pista ci parcheggiano le loro auto o vi sostano anche solo per pochi minuti. Il ciclista che pedala sulla sua corsia si imbatte così in ostacoli da dover evitare, a volte anche con manovre pericolose che mettono a rischio la sua sicurezza. E molti finiscono per usare le carreggiate principali rischiano di finire sulle auto in corsa e rallentando il traffico. Ma, a detta di tanti cittadini, e le loro segnalazioni alla nostra redazione lo confermano, anche in altre zone della città, anche laddove le piste ciclabili non sono coinvolte in lavori di manutenzione. Prima fra tutte quella di via dell’Olimpo, la più grande della città, dove i ciclisti si ritrovano a dover evitare i cassonetti dei rifiuti posizionati proprio sulla pista o auto parcheggiate nonostante i cartelli parlino chiaro.